La cometa C/2002 C1 Ikeya-Zhang (Credits: David A. Kodama)

Il primo febbraio scorso, Kaoru Ikeya (Giappone: lo ricordate? E’ lo stesso della Ikeya-Seki, la Grande Cometa del 1965!) e Daqin Zhang (Cina) hanno scoperto una nuova cometa, battezzata, come prassi, C/2002 C1. L’annuncio della scoperta viene seguito dal calcolo degli elementi orbitali del nuovo oggetto, e non capita raramente che tali calcoli portino a qualche sorpresa.

Ed è proprio il caso della cometa C/2002 C1. Alla fine dello scorso mese di febbraio, infatti, Brian G. Marsden ha annunciato, sulla base di oltre 300 osservazioni necessarie a confermare il calcolo degli elementi orbitali, che la cometa Ikeya-Zhang non è altro che la cometa C/1661 C1, una cometa, cioè, già passata a farci visita nel lontano 1661!

Agli inizi di questo mese, la C/2002 C1 Ikeya-Zhang era di magnitudine 5.5 e raggiungerà il perielio, tra le orbite di Mercurio e Venere (16 milioni di km dal Sole) il 18 Marzo e sta attualmente incrementando la sua luminosità molto più rapidamente di quanto finora ipotizzato; ciò porta a prevedere che possa raggiungere la terza magnitudine (o anche meno…) e sviluppare una coda di polveri anche di 10-15°.

Dalle nostre latitudini, le migliori condizioni di visibilità saranno un mese dopo il passaggio al perielio, a metà aprile, quando si troverà in Cassiopea, mentre ora è difficilmente visibile nella costellazione dei Pesci, poco dopo il tramonto.

(Piter Cardone – Pubblicato su “AstroEmagazine” n. 22, Aprile 2002, pag. 14)